Pur riconoscendo che «La nuova bozza di Decreto Aree Idonee, trasmessa alla Conferenza Unificata Stato-Regioni, chiarisce una serie di dubbi interpretativi che erano presenti nella precedente versione circolata», il Coordinamento FREE, ritiene che «Tale bozza contenga ancora al suo interno alcune criticità. Tali criticità, se non sanate in maniera decisa, da un lato potranno limitare fortemente lo sviluppo degli impianti a fonti...
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