I giudici: è un capro espiatorio, rifiutate evidenze a lui favorevoli e non aveva il potere di incidere sugli affari e sulla gestione del gruppo editorialeLa Procura non impugna la sentenza.
I giudici: è un capro espiatorio, rifiutate evidenze a lui favorevoli e non aveva il potere di incidere sugli affari e sulla gestione del gruppo editorialeLa Procura non impugna la sentenza.
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