Nei penitenziari italiani viene fatto un diffuso uso di terapie psicofarmacologiche Addirittura il 44 25 delle persone detenute quasi una su due fa uso di sedativi o ipnotici il 20 4 utilizza stabilizzanti dell umore antipsicotici e antidepressivi Il dato contenuto nell ultimo rapporto dell associazione...
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.